Semi di mellifere
Cosa sono i semi di Mellifere?
Quante volte abbiamo sentito parlare dei semi di mellifere in ambito agricolo produttivo? La risposta è: “probabilmente tante”, spesso, però, senza comprendere il significato reale e il valore che si cela dietro questi piccoli semini. Proprio così, perché la loro importanza non solo è indiscutibile, ma è assolutamente primaria, per l’agricoltura principalmente ma anche per la nostra stessa vita (e quella delle api).
Perciò, proviamo a fare un po’ di chiarezza e a spiegare cosa sono realmente i semi di mellifere e perché, oggi, ne abbiamo un grande bisogno in termini di ecosistema.
La parola mellifero deriva dalla lingua latina e vuol dire, propriamente, “portatore di miele” (per questo è un termine che ha trovato ampio spazio nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento, nello specifico, dell’allevamento delle api). Quando parliamo di piante mellifere facciamo sempre più riferimento a delle specie vegetali particolari, in grado di attirare e attrarre incredibilmente le api (ovvero, le apis mellifera).
Come mai le api sono così attratte dalle piante mellifere?
I semi di mellifera danno vita a delle piante che sono davvero ricche di polline e di nettare di cui le api si nutrono per sopravvivere e da cui deriva, successivamente, la grande produzione di miele che tanto amiamo portare nelle nostre tavole. Ogni seme di mellifere garantisce, così, la sopravvivenza di una sola piccola ape e, di conseguenza, contribuisce alla tutela del nostro intero pianeta. Le api sono per noi fonte di vita e la loro presenza sulla terra è determinante per la nostra sopravvivenza.
Per questo, seminando una pianta mellifera, possiamo partecipare ad un grande progetto di ripopolazione delle api, salvando il mondo ma, anche e soprattutto, noi stessi. Dietro ad un piccolo fiore si cela, dunque, il potere dell’Universo. Salvaguardare la salute delle api è indispensabile per la nostra vita, per questo dovremmo prendere sempre più a cuore i progetti e le onlus che se ne interessano e contribuire attivamente sul fronte pratico ed ideologico. Ricordiamoci sempre che, dalla salute e dalla vita delle api, dipende la nostra salute e la nostra vita.
Infatti, le api rivestono un ruolo fondamentale per la sopravvivenza della specie e, soprattutto, per la produzione del cibo. Se non ci fossero più gli insetti impollinatori, (è statisticamente provato), molti esseri umani e animali non potrebbero sopravvivere. Sembra superfluo, eppure non lo è: quasi il 30/40% della produzione di cibo, e parliamo a livello globale, dipende assolutamente dal servizio di impollinazione naturale offerto dagli insetti impollinatori, come le api.
Inoltre, dalle 150 colture da cui dipende quasi il 90% della produzione (a livello mondiale) di cibo, 70 sono legate direttamente al lavoro di impollinazione delle piccole api. Pensate cosa potrebbe accadere se non ci fossero più! Quanto cibo potremmo continuare a portare sulle nostre tavole? Cosa accadrebbe, nel mondo, se non ci fossero più il processo di impollinazione?
Pertanto, dietro ad un piccolo seme di mellifera che può essere piantato ovunque, che sia in balcone o in giardino, c’è una grande possibilità, che è quella di salvare l’intero pianeta, o meglio, c’è la possibilità di contribuire a questa grande causa.
Quali semi di mellifera posso piantare?
Per aiutare e attrarre le nostre amiche api, dobbiamo piantare più semi di mellifere; ma quali di preciso? La scelta è sicuramente ampia! Tra le piante più apprezzate, perché ricche di polline, ci sono sicuramente la Boragine, l’Acacia, il Castagno, l’Edera, L’eucalipto, la Facelia, il Girasole, il Finestrino, il Rosmarino, l’Acero campestre, la Colza, il Rododendro, il Trifoglio violetto, il Tarassaco, il Corbezzolo e tante altre che aumentano la produzione del miele (vedi caratteristiche del miele).
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