Come costruire un abbeveratoio per apicoltura
Abbiamo più volte parlato della nutrizione delle api, di come esse si procurano nettare e polline, ma anche del lavoro svolto dall’apicoltore nell’agevolare e supportare la loro attività e fornirgli anche il nutrimento di soccorso. Generalmente, quindi, si tratta il tema della nutrizione, ma si parla meno della loro idratazione. Se anche voi ve lo state chiedendo: sì, anche le api hanno bisogno di acqua, e quindi hanno bisogno di bere. Per questo motivo, oltre all’attrezzatura di cui più volte vi abbiamo parlato, è bene dotarsi di un cosiddetto abbeveratoio per apicoltura. Ecco come costruirlo.
Perché è importante l’acqua per le api?
Prima di passare alla parte più pratica sulla costruzione dell’abbeveratoio, bisogna capire la sua importanza per i nostri piccoli impollinatori. Le api, così come ogni organismo vivente, sono costituite principalmente da acqua, per cui la necessità di approvvigionarsene è fondamentale per la loro sopravvivenza: sostiene le attività vitali dell’insetto impollinatore e contribuisce – in qualità di diluente – alla produzione della pappa reale e al nutrimento delle giovani larve. Inoltre, specialmente quando il clima è secco, le api hanno necessità di regolare umidità e temperatura all’interno della loro famiglia, e lo fanno con l’acqua (è infatti sufficiente un piccolo aumento termico, che faccia salire la temperatura a 7-10° C, per far sì che le api affollino le pozze d’acqua).
Quando, invece, all’interno dell’alveare c’è tanto nettare, il livello di umidità aumenta, per cui le api non sentono il bisogno di bere. Esse quindi hanno bisogno di acqua tutto l’anno, sia durante l’inverno, sia soprattutto durante la calda e afosa stagione estiva; ma in generale la quantità di acqua necessaria varia a seconda della stagione, del clima, delle caratteristiche dell’arnia e dello sviluppo della covata.
Già a fine inverno, per prepararsi all’estate, le bottinatrici vanno a raccogliere grandi quantità d’acqua, poiché i raccolti di melata, a differenza dei nettariferi, non gli offrono sufficienti risorse idriche a causa della forte concentrazione di zuccheri. Le api preferiscono un’acqua caratterizzata da un alto livello di sali minerali e questo le induce, spesso e volentieri, raccogliere liquidi che a nostro parere sarebbero non molto gradevoli.
Come costruire un abbeveratoio per apicoltura
Se siete degli apicoltori o se semplicemente volete aiutare le api che di tanto in tanto bazzicano nei vostri giardini o terrazzi, svolazzando da un fiore all’altro, potete farlo. E come? Con la costruzione di un abbeveratoio per apicoltura. In realtà è più facile ed economico di quello che si pensa, basta solamente avere qualche accorgimento.
Ecco come fare.
Innanzitutto si prende un piatto piccolo (come quelli da caffè) o una ciotola e mettere poca acqua all’interno. Saranno loro ad avvicinarsi se fosse necessario, ma attenzione ad una cosa: esse potrebbero correre il rischio di affogare e per questo si consiglia di posizionare delle biglie di vetro o dei sassolini all’interno che fungerebbero da appoggio prima di arrivare in prossimità dell’acqua e bere. In tal modo si crea una piccola isoletta in cui riescono a bere in sicurezza e scansano il rischio di annegare e di bagnarsi le ali (con le ali intrise di acqua non riuscirebbero infatti a volare).
Se invece si vuole pensare ad una soluzione diversa e meno “casereccia”, ci si può recare in un negozio specializzato oppure navigare online e trovare l’abbeveratoio più adatto alle esigenze dell’apicoltore. Alcuni di essi sono delle semplici bacinelle in plastica che hanno all’interno una sorta di piattaforma galleggiante, che funge da appoggio e che presenta delle aperture in modo da aumentare i punti di contatto tra l’acqua e le api. In generale abbiamo due tipologie di bevitori: l’abbeveratoio in cui l’acqua scorre lentamente da una bottiglia di plastica e quello sgocciolante posto verticalmente e chiuso da un coperchio con piccolissime aperture.
Ma non è tutto, bisogna anche pensare al posto più giusto dove andare a posizionare l’abbeveratoio per apicoltura. Esso deve essere installato su un supporto speciale, posizionato nei pressi dell’aviario, ma preferibilmente riscaldato dal sole, non sotto la traiettoria di volo. Nel caso invece in cui, per mancanza di tempo o per altro, non si avesse tempo di costruire o procurarsi un abbeveratoio per api, si può anche lasciare che un rubinetto goccioli su una superficie inclinata – come una tavola in legno -, così che le api succhino l’acqua su di essa.