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Miele e benessere

Borragine: proprietà, coltivazione e ricette

Non tutti conoscono la borragine. Le sue caratteristiche, unite alle svariate proprietà nutrizionali e medicinali, la rendono una pianta davvero unica. Viene quindi utilizzata nel campo della medicina tradizionale, in cucina per la preparazione di tisane e ricette gustose, ma anche in apicoltura grazie al suo forte potere nettarifero; la borragine viene infatti definita una pianta mellifera.

Scopriamola nel dettaglio…

Cos’è la borragine?

La borago officinalis, conosciuta come borragine, è una pianta di origini orientali diffusa in Europa e in America Centrale, appartenente alla famiglia delle Boraginaceae. Presenta delle foglie ovali ellittiche di colore verde scuro, lunghe 10-15 cm, con una peluria ruvida in superficie. I suoi fiori sono sommitali, hanno cinque petali tra il blu ed il viola, disposti a forma di stella. Mentre i frutti contengono al loro interno dei piccoli semi da cui si ricava il prezioso olio.

Borragine, tutte le proprietà

La borragine è una pianta alleata della salute. I suoi semi sono noti per le proprietà antinfiammatorie e protettive del sistema cardiovascolare grazie alla presenza degli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (come l’acido gamma-linolenico). Le vitamine del gruppo A gli conferiscono straordinarie proprietà antiossidanti; quelle B favoriscono il buon funzionamento del metabolismo; inoltre, la vitamina C contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.

Ma non è tutto. La presenza di calcio, fosforo e magnesio rafforza denti e ossa; il ferro aumenta l’incremento dei globuli rossi; il potassio protegge il cuore; mentre i fitoestrogeni aiutano a riequilibrare il sistema ormonale femminile.

Borragine, gli usi in medicina

Come abbiamo anticipato, le foglie della borragine sono molto utilizzate sia nella medicina tradizionale sia in cucina. In antichità i fiori e le foglie venivano utilizzati per abbassare la febbre e alleviare i sintomi influenzali. L’infuso di foglie e semi viene ancora oggi utilizzato per aumentare la produzione di latte durante l’allattamento dei neonati.

Grazie ad un processo di spremitura a freddo, dai semi della borragine si riesce ad ottenere un olio vegetale da applicare sulla pelle per curare patologie allergiche, dermatosi, eczemi e psoriasi. Inoltre è anche utilissimo come rimedio anti-età, contro le smagliature, gli inestetismi cutanei, favorendo il rigenero della pelle secca. Grazie alle sue molteplice proprietà, in commercio si trova un integratore alimentare a base di borragine, da assumere giornalmente in base al disturbo di cui si soffre.

…e in cucina? Ecco la ricetta dei ravioli alla borragine

La borragine è anche utilizzata per la preparazione delle tisane. Come fare? Bisogna raccogliere i suoi fiori e farli essiccare su un setaccio, per poi conservarli in barattoli e contenitori di vetro. Una volta ben essiccati saranno pronti per essere aggiunti a tisane e infusi vari.

Molto utilizzata anche in cucina grazie al suo sapore che ricorda il cetriolo e agli sfiziosi abbinamenti che può creare, la borragine si può gustare insieme ad una selezione di formaggi, minestroni, vellutate e zuppe di verdure, ma anche torte salate, primi piatti, secondi piatti sia di carne che di pesce. La borragine si trova anche sotto forma di olio vegetale per condire le pietanze, o al posto del classico olio di oliva o associato ad esso.

Preprarazione ravioli

Ravioli alla borragine (ingredienti per 4 persone)

Per la preparazione della pasta fresca:

  • 350 g di farina
  • 3 uova

Per la preparazione del ripieno:

  • 800 g di borragine
  • 300 g di ricotta
  • 80 g di pecorino grattugiato

Per il condimento della pasta fresca:

  • 1 scalogno
  • 3 noci di burro
  • noce moscata q.b.
  • parmigiano reggiano grattugiato q.b.
  • pepe q.b.
  • sale q.b.

Procedimento

Mettere la farina a fontana e rompere le uova all’interno per poi inglobare il tutto.

Ottenuto un impasto compatto e liscio, racchiuderlo nella pellicola trasparente e farlo a riposare in frigo per circa 30 minuti.

Nel frattempo lavare la borragine e farla stufare in padella per 15 minuti insieme a scalogno e sale.

Una volta stufata per bene, metterla a raffreddare, sminuzzarla e mescolarla a ricotta, pecorino, sale e pepe.

Trascorso il tempo necessario, estrarre la pasta dal frigo, stendere l’impasto con il mattarello per creare delle strisce.

Posizionare un cucchiaino di ripieno su una striscia di pasta, distanziando circa 3-4 cm l’uno dall’altro, poi sistemare la seconda striscia sopra al ripieno, facendo aderire bene i bordi per poi ritagliare i ravioli.

Una volta ultimata la preparazione, cuocerli in abbondante acqua salata per pochi minuti. Nella stessa padella dove è stata cotta la borragine, fare fondere il burro.

Man mano che i ravioli vengono a galla tirarli su e metteteli nella padella unendo parmigiano, noce moscata e pepe macinato fresco.

Amalgamare il tutto e servire.