Grillo talpa, tante curiosità su questo insetto poco conosciuto
Si sa, il mondo animale è immenso e assai diversificato. Esiste una quantità di specie animali per niente conosciute, o di cui si ha una conoscenza pressoché limitata. Uno di questi è il grillo talpa, un insetto assai curioso e a rischio di estinzione. Voi lo conoscete? Facciamo un po’ di chiarezza…
Grillo talpa: che insetto è?
Il grillotalpa è un insetto appartenente alla famiglia delle Gryllotalpidae, dell’ordine degli ortotteri. Si tratta di un animale molto diffuso in Europa ma anche negli Stati Uniti d’America, specialmente nei Paesi più caldi. L’animaletto vive sulle radici delle piante e nei terreni dove si nutre di larve di insetti e lombrichi.
L’insetto ama stabilirsi specialmente sui terreni erbosi preferendo di gran lunga le piantagioni di ortaggi come patate e pomodori, ma se nei dintorni non vi sono distese né di piantagioni né verdure a disposizione, il grillo talpa pur di nutrirsi si “accontenta” anche di piccoli insetti.
Dai conoscitori della specie, il grillo talpa viene considerato un pessimo volatore e si attiva nelle ore notturne. Va in letargo in autunno, all’incirca tra la fine ottobre e l’inizio di novembre, scendendo in profondità da pochi centimetri fino ad 1 metro sotto terra.
Caratteristiche del grillo talpa
Il grillo talpa ha delle notevoli zampe anteriori con proiezioni a forma di dita, le quali gli consentono di scavare gallerie in profondità nel terreno. Il grillotalpa adulto presenta un colore che va da un marrone giallastro a quello grigiastro, un corpo ricoperto di un rivestimento vellutato e arriva ad una lunghezza di 50 mm.
A differenza delle ali posteriori che sono allungate, quelle anteriori sono corte e piccole. Nelle notti d’estate, l’esemplare adulto di grillo talpa potrebbe risalire in superficie per poi volare in sciami. I maschi adulti emettono un suono acuto per attirare le femmine e accoppiarsi.
Una volta avvenuto l’accoppiamento, le femmine arrivano a deporre tra le 100 e le 300 uova all’interno di una grande camera sotterranea. Le uova si schiudono nell’arco di poche settimane, ma la femmina del grillo talpa continua a occuparsi della covata finché le ninfe non raggiungono lo stadio successivo, che gli permette di svilupparsi e di crescere in modo autonomo.
Complessivamente il periodo di sviluppo dell’uovo richiede fino ad un anno nell’Europa meridionale e fino a un anno e mezzo nelle regioni più fredde. I maschi del grillo talpa si distinguono dalle femmine per l’area della vena aperta nell’ala anteriore, le femmine sono infatti prive dell’ovipositore presente in altri grilli. La sua permanenza sulla Terra è in serio rischio di estinzione, per cui oggi il grillo talpa viene protetto dalle legge.
Grillo talpa: tutto quello che c’è da sapere…
Il grillo talpa, per via delle sue abitudini, deve il suo nome a due animali diversi: del grillo ha ereditato il canto per attirare le femmine della specie, mentre dalla talpa trae le abitudini di scavare nel terreno. Per i coltivatori il grillo talpa rappresenta un nemico da sconfiggere, poiché, essendo voracissimo, è in grado di provocare danni ingenti alle colture.
Quando questo insetto attacca una pianta causa l’appassimento e il conseguente distacco delle radici dal terreno.
Grillo talpa: rimedi
Per evitare che il grillo talpa attacchi le colture è importante rispettare i suoi predatori, cioè i volatili da cortile, i porcospini e le talpe. Ma ciò chiaramente non basta. È importante procedere a smuovere il terreno per riportare in superficie le uova e i piccoli insetti.
Si possono anche utilizzare delle trappole tramite dei vasi pieni di acqua, una volta entrati, i grilli talpa non riusciranno ad uscire. Altro metodo suggerito è quello di introdurre in profondità nel terreno le esche, mescolando la crusca con gammaesano, oppure insetticidi sempre a base di gammaesano. Anche se l’uso di fertilizzanti, con il tempo, danneggia il terreno.