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lauroceraso
Orto e giardino

Lauroceraso, la pianta mellifera ideale per le api

Tutti noi, nel nostro piccolo, potremmo fare molto per aiutare le api e contribuire alla loro sopravvivenza su questa Terra. Per esempio potremmo addobbare i balconi e i terrazzi con le piante mellifere come il lauroceraso, che non solo abbelliscono i prospetti delle case, ma attirano gli insetti impollinatori che che raccolgono dai fiori nettare e polline e il liquido secreto dalle foglie. Una di queste piante è il lauroceraso. La conoscete?

Origini del lauroceraso

Il lauroceraso, o prunus laurocerasus, è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Rosacee. Esso è originario dell’Asia minore e dell’Europa orientale, importata in Italia per utilizzo ornamentale nel corso del 1.500. Secondo alcuni studiosi la parola lauroceraso deriva dai sostantivi latini laurus (cioè alloro) e cerasus (ciliegio).

Caratteristiche del lauroceraso

Che si presenti sotto forma di albero a foglie persistenti o cespuglio, il lauroceraso, o prunus laurocerasus, è un’ottima pianta mellifera la cui fioritura avviene nei mesi primaverili, tra aprile e maggio. Dà vita a fiori piccolissimi con delle corolle di colore bianco a 5 petali dal profumo forte e deciso, le foglie di un verde intenso sono lunghe più di 10 cm e i frutti sono riuniti in infruttescenze ricche simili alle bacche nere.

La pianta presenta una corteccia grigia, che va dal liscio nell’esemplare più “giovane”, fino a diventare più rugosa in età più matura. Il lauroceraso, diffusa come pianta da siepe, è una pianta parecchio vigorosa, che cresce fino ai 15 metri di altezza, molto resistente al freddo e all’inquinamento cittadino.

Questa pianta ornamentale non necessita di particolari attenzioni e solo di rado viene colpita da agenti patogeni. Attenzione però alle foglie, poiché contengono l’acido cianidrico che è molto pericoloso e nocivo per l’uomo e per gli animali.

Come coltivare il lauroceraso?

Il lauroceraso predilige terreni piuttosto umidi e, diversamente ad altre piante, riesce anche a sopportare i ristagni idrici. Bisogna irrigare la pianta in maniera regolare nei mesi meno caldi dell’anno, all’incirca da settembre fino a marzo.

Successivamente sarà necessario soltanto l’acqua piovana, se invece dovesse verificarsi un periodo di forte siccità, è il caso di procedere con gli interventi idrici.

Essendo una pianta rustica, in seguito al primo anno di vita, non necessita di specifiche concimazioni, anche se circa una volta ogni 12 mesi si può utilizzare un concime organico. Per la potatura basta semplicemente tagliare i rami secchi e malati.

Lauroceraso, pianta mellifera amica delle api

Se volete ornare le vostre case con una bella siepe a scopo decorativo, e non, il lauroceraso è proprio la pianta che fa al vostro caso. Esso è infatti stato incluso nell’elenco delle piante mellifere poiché i piccoli fiori del lauroceraso, essendo fortemente profumati, attirano le api.

Gli insetti impollinatori sono fondamentali per il corretto funzionamento degli ecosistemi e per il mantenimento della biodiversità perché permettono a piante e fiori di completare il loro processo riproduttivo. Dai risultati emersi dagli studi condotti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, si è appurato che circa 70 specie di colture su 100 che forniscono ben il 90% del cibo mondiale sono impollinate grazie alle api.

Motivo per il quale, una bella siepe di lauroceraso è un’ottima soluzione: è adatta a tutte le stagioni (come abbiamo detto prima, è molto resistente al freddo tanto da sopportare fino a -20°C) ed è un buon modo per attirare tutti quegli animali che sono alla ricerca di nettare.

La veloce crescita della pianta permette di averla nel pieno della sua bellezza in un periodo di tempo relativamente breve, anche se, nel caso in cui non disponiate di spazi ampi, consigliamo di orientarsi su specie di lauroceraso a crescita lenta, che richiedono decisamente meno spazio.