Miele di Tarassaco, caratteristiche, proprietà e benefici
Il Miele di Tarassaco, noto anche come dente di leone, dente di cane o soffione (un tempo chiamato il miele dei poveri), è un miele molto apprezzato che, di solito, viene consumato in purezza proprio per la sua delicatezza e per il suo gusto riconoscibile di spezie e di oli essenziali. Rispetto al miele di castagno, il suo colore ricorda il colore dell’oro (il suo fiore primaverile inonda i campi di piccole distese gialle) ed è una valida alternativa al miele di ciliegio che, proprio come questo, è un miele abbastanza precoce che sboccia in primavera, prevalentemente nelle zone pianeggianti e montuose del Nord Italia.
Molto apprezzato per le sue proprietà benefiche, che sono principalmente depurative, detossinanti, purificanti, il Miele di Tarassaco è spesso utilizzato in cucina e nella dieta mediterranea (ottimo da spalmare su una fetta di pane) come rimedio naturale per stimolare l’attività epatica e per contrastare forme di tensione, di ritenzione idrica, di gonfiore e, a volte, di stitichezza.
Rispetto al miele di acacia e al miele di millefiori che sono facili da reperire in commercio, il Miele di Tarassaco è fra i più difficili da trovare essendo un miele davvero molto raro e particolarmente pregiato, data la sua complessità di raccolta. Il fatto che non sia sempre disponibile dipende molto dalla sua “precocità”: il Miele di Tarassaco nasce nei mesi primaverili (principalmente tra marzo e maggio) e gli insetti impollinatori non sono sempre “pronti”, in forze tali da uscire dagli alveari per raccogliere il nettare dai fiori; inoltre, bisogna aggiungere che trovarlo “non contaminato da altri sapori” è davvero molto difficile. Trovandosi geograficamente vicino ad altri mieli (vedi sempre il miele di ciliegio) la contaminazione è quasi normale.
Pertanto, riuscire a comprare un Miele di Tarassaco puro e monofloreale è un’ardua impresa. Se ne siete dei grandi amanti però, assicuratevi sempre che sull’etichetta ci sia scritto esattamente Miele di Tarassaco italiano e verificate sempre che, questo, risponda a determinate caratteristiche organolettiche.
Caratteristiche del miele di tarassaco
Il Miele di Tarassaco è noto e riconoscibile agli estimatori per il suo colore giallo vivo penetrante, differente rispetto ad altri mieli che sono più tendenti al giallo beige (vedi miele di corbezzolo). Un giallo color dell’oro, una cristallizzazione molto veloce (causa, a volte, di difficile invasettamento dato che avviene con cristalli davvero molto fini) ed un odore alacre, pungente, intenso, quasi ammoniacato, dalle note tendenzialmente aspre: questo è il Miele di Tarassaco .
Un altro aspetto interessante che lo caratterizza riguarda la concentrazione di acqua elevata presenta nella sua composizione (circa il 20%) che viene, in fase di produzione, corretta dall’apicoltore, altrimenti, causerebbe una probabile fermentazione dello stesso.
Nonostante il suo odore sia così pungente, però, il Miele di Tarassaco ha un sapore decisamente dolce, leggermente speziato che ricorda molto la delicatezza del gusto della camomilla. Il Miele di Tarassaco ci insegna che non dobbiamo mai giudicare dalle apparenze!
Proprietà benefiche del miele di tarassaco
La consumazione del Miele di Tarassaco apporta sicuramente dei benefici all’organismo. Fra le sue peculiarità è importante riconoscere le principali:
- E’ un ottimo diuretico, aiuta a drenare e ad eliminare le tossine e i liquidi in eccesso ristagnanti, causa molto spesso della comparsa della ritenzione idrica e degli eccessi di grassi adiposi
- E’ purificante, oltre che diuretico, per questo viene spesso inserito all’interno delle diete (soprattutto della dieta mediterranea) perché ripristina l’equilibrio del corpo in modo del tutto naturale, soprattutto è utili per la depurazione del fegato e dei reni
- E’ ricco di vitamine ed è una fonte indiscutibile di energia, un cucchiaino al giorno assunto allo stato grezzo può essere un ottimo ricostituente naturale (attenzione alla genuinità del prodotto)