Salviamo le api    Salviamo il pianeta

Spedizione GRATIS in Italia per ordini superiori a 49€

placche in gola
Miele e benessere

Placche in gola, come sconfiggerle con la propoli

Sia che si tratti di stati influenzali virali sia che si tratti del classico colpo d’aria, avere problemi alla gola è piuttosto frequente in tutti i periodi dell’anno. Le placche in gola, ad esempio, sono un sintomo fastidioso ma chiaramente non grave, il che implica una risoluzione relativamente semplice.

E come? Oltre ai rimedi farmaceutici, esistono delle soluzioni naturali che garantiscono sollievo e un miglior stato di benessere. La propoli, prezioso elemento nutritivo che otteniamo grazie agli insetti impollinatori, rappresenta un ottimo rimedio contro i “piccoli” problemi relativi alla gola e al cavo orale. Vediamo perché…

Placche in gola

Prima di capire come procedere con il trattamento dei sintomi, chiariamo bene cosa sono le placche in gola. Esse sono delle formazioni che si trovano nella gola, sul palato molle, sulle tonsille e sull’ugola, che presentano un colore che va dal giallo al giallastro.

Le placche rappresentano uno dei sintomi di un processo infiammatorio che coinvolge le mucose del cavo orale, spesso di natura infettiva. Talvolta esse sono associate a febbre, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi del collo e forte tosse. Ci sono anche dei casi in cui si presentano di colore rossastro, con prurito ma senza dolore, specialmente quando si attraversano periodi di forte stress.

Placche in gola: studiamo le cause

Nella maggior parte dei casi, le placche in gola sono causate da infezioni, o batteriche, o virali o da fungine. Nel primo caso i batteri responsabili sono staphylococcus prop, streptococco, clamidia, gonorrea e sifilide. Per quanto riguarda le cause virali: annoveriamo l’adenovirus come responsabile della faringite, del raffreddore, della tonsillite e del coronavirus; rhinovirus come responsabile dei vari casi di raffreddore; mentre l’epstein-barr (o herpes virus) causa la mononucleosi infettiva.

Nel caso di fungine di placche in gola, è la candida albicans che generalmente provoca la formazione del “mughetto”. Come abbiamo anticipato prima, le placche in gola associate alla tonsillite presentano febbre, oltre all’ingrossamento delle tonsille e alla conseguente difficoltà a deglutire. Quando si tratta di placche in gola, per risalire alla causa e stabilire la cura è necessario procedere ad un’ispezione tramite tampone faringeo e agli esami del sangue.

La propoli come rimedio contro le placche in gola: come procedere?

Per contrastare le placche in gola i rimedi naturali possono risultare piuttosto utili, anche se talvolta è assolutamente necessario rivolgersi al proprio medico per farsi prescrivere una cura antibiotica. Uno dei rimedi più utili è la propoli, un antisettico naturale che allevia i sintomi dell’influenza, in particolare modo il mal di gola e le placche. Essa funge da cicatrizzante e disinfettante, oltre che da antinfiammatorio naturale per gola e cavo orale.

La propoli è disponibile anche sotto forma di sciroppo o spray al 10% in soluzione alcolica per disinfettare la gola. Viene consigliata l’assunzione di circa 20-30 gocce in poca acqua per berla o per fare i gargarismi sulla gola irritata, oppure 15-20 gocce sempre in poca acqua per un massimo di 2-3 volte al giorno.

Per la presenza di alcool la propoli non è adatta ai bambini e ai soggetti particolarmente fragili. Nel caso non la si voglia compare già pronta, si può preparare un prodotto a base di propoli comodamente in casa. Vediamo come fare. Innanzitutto bisogna versare 100 gr di propoli grezza in un contenitore di vetro insieme a un litro di grappa o brandy whisky.

Successivamente bisogna mescolare il preparato e lasciare macerare per circa 10 giorni a temperatura ambiente, in un luogo al riparo dal sole. Trascorso il periodo necessario, travasarlo in contenitori spray oppure in flaconi con nebulizzatore. In linea generale, fino a quando le placche in gola non saranno sparite del tutto, bisognerebbe evitare tutti i cibi piccanti e le bevande molto calde che possano irritare la parte interessata.