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prato fiorito
Orto e giardino

Come si semina un prato fiorito per le api

Non tutti lo sanno, ma chiunque, se solo volesse, potrebbe contribuire alla tutela degli insetti impollinatori seminando un prato fiorito nel proprio giardino. Le api girovagano fra le piante in fiore, prelevano gli elementi zuccherini da esse e ne traggono nutrimento. Motivo per il quale, più piante e fiori sono presenti in natura, più le api avranno possibilità di sopravvivere e far proliferare le specie, scongiurando il rischio di estinzione. Ma se invece di accontentarci di piantare qualche pianta, volessimo seminare un prato fiorito? Come potremmo fare? Vediamolo insieme…

L’importanza di creare un prato fiorito

L’idea di creare un prato fiorito in un giardino rappresenta una soluzione sfruttata per molte ragioni, è utile per abbellire un giardino roccioso oppure per dare vita ad un terreno sul quale è difficile tagliare l’erba, rendendo impossibile coltivare altro. Ma le ragioni estetiche non solo le uniche per le quali ricorrere ad un prato fiorito.

È prevalentemente composto da piante spontanee che richiedono meno manutenzione e innaffiature, inoltre richiama gli insetti impollinatori contribuendo ad arricchire la biodiversità. In un prato si possono realizzare delle aiuole nelle quali ospitare i fiori tanto amati dagli impollinatori oppure delle bordure lungo i percorsi, il risultato sarà una bella distesa di colore: poco sforzo, massima resa!

I vantaggi di seminare un prato fiorito con piante mellifere

Creare un bel prato fiorito rappresenta la soluzione ideale per l’abbellimento dei giardini, ma anche per ragioni decisamente più importanti. Fra tutti questi c’è la naturale “fornitura” di nutrimento per gli insetti impollinatori, così preziosi per l’uomo e per l’ecosistema in generale.

Il prato fiorito permette di fissare l’azoto nel terreno, di impedire l’erosione del suolo, di conseguenza consente di ridurre l’uso di fertilizzanti e di sperimentare nuove pratiche di agricoltura biologica. Un prato fiorito, oltre ad essere bello da vedere, con la sua ricchezza contribuisce ad accrescere la biodiversità.

Le piante mellifere e pollinifere, fra tutte, sono quelle che, grazie alla loro fioritura prolungata, garantiscono maggiore nutrimento agli impollinatori (il termine mellifero deriva infatti dal latino mellìferum, che vuol dire produce o porta il miele). Le piante mellifere e pollinifere producono buone quantità di nettare, presentano profumo intenso e fioritura abbondante.

Prato fiorito: i vari step della semina

Se si decide di seminare un prato fiorito, bisogna sapere innanzitutto cosa e quando cominciare. Viene consigliato un mix di piante mellifere con Phacelia tanacetifolia, trifoglio resupinato, trifoglio alessandrino e molte altre – da seminare in campi aperti, – piuttosto indicato per attrarre gli insetti impollinatori grazie alla ricchezza di nettare presenti nei fiori.

Il periodo indicato è quello primaverile, dalla fine dell’inverno all’inizio dell’estate, più precisamente da marzo a giugno, per avere fioriture fino a settembre. Chiaramente tali periodi sono indicativi, perché ogni pianta, in base alle caratteristiche che possiede, è più indicata per essere seminata in un mese piuttosto che in un altro.

Per prima cosa bisogna annaffiare in modo adeguato il terreno e seminare spargendo le sementi uniformemente su tutta l’area. Si continua coprendo con il terriccio per poi compattarlo leggermente. Il terreno seminato dovrà essere mantenuto umido fino alla germinazione dei semi. In primavera basterà innaffiare il prato fiorito una volta a settimana, per poi intensificare la frequenza nei mesi successivi, quando le temperature si innalzeranno sarà necessario garantire l’apporto di acqua giornalmente.

Alcune piante hanno una rapida germinazione, e spunteranno già entro una settimana dal giorno di semina; mentre per altre si dovranno attendere anche diverse settimane. Quando le piantine saranno cresciute, se risulteranno fin troppo fitte sarà opportuno procedere con il diradamento, spostandone alcune in altre parti o vasetti, così da garantire loro lo spazio sufficiente per crescere e maturare nel giusto modo.