Viti americane, un alleato per le api
Pianta che si sviluppa rapidamente e che cosparge di bellezza e di colore gli splendidi paesaggi autunnali. Parliamo delle viti americane, una pianta che oltre ad essere molto bella, viene definita un’alleata delle api. Lo sapevate? Conosciamole meglio…
Cosa sono le viti americane?
Le viti americane crescono come rampicanti sulla facciate di case e palazzi di città, sono capaci di svilupparsi sia all’ombra che al sole e di adattarsi ai terreni più variegati. Ma cosa più importante: sono piante “amiche” dei nostri cari insetti impollinatori! La vite americana trae il nome dalle sue origini: è infatti originaria principalmente della zona centrale e orientale dell’America del Nord, in particolare di Canada, Guatemala e Messico.
Caratteristiche delle viti americane
In primavera le foglie delle viti americane sono verde chiaro, in estate presentano un verde più acceso, mentre in autunno si colorano di rosso, quest’ultima caratteristica è tipica del fenomeno autunnale del folliage. Le foglie sono pentalobate a tre lobi poco accennati, i tralci presentano dalle 5 alle 8 diramazioni che terminano con ventose.
In estate i fiori sono piccolissimi e presentano un colore dal biancastro al verde, in autunno essi maturano in bacche, più grandi e dal colore più scuro, dal blu al viola, che disperdono i semi. Le viti americane prediligono un terreno piuttosto fertile, anche se riescono ad adattarsi ai terricci più “difficili”.
La potatura eseguita sulle viti americane viene svolta durante l’inverno e mira a mantenere nel tempo la forma della pianta e la sua direzione di crescita. Nonostante ciò, durante l’anno, è sempre consigliato sfoltire la chioma per fornirgli una migliore aerazione e rimuovere eventuali rami secchi o spezzati.
Viti americane: varietà e tipologie
Esistono diverse tipologie di viti americane. Scopriamole tutte…
- Parthenocissus “Lowii”: questa varietà, a differenza delle altre, non ha un grande sviluppo. Copre fino ai 2-3 metri quadrati per coprire pilastri e piccoli muri.
- Parthenocissus “Inserta”: si tratta di una varietà di pianta più rustica e che cresce velocemente. I suoi fiori biancastri sono raggruppati in cime.
- Parthenocissus “Purpurea”: una varietà non molto diffusa e che riesce a coprire fino ai 10 metri quadrati di superficie. In primavera le foglie presentano un colore viola porpora, in estate sono verde bronzo e in autunno rosso acceso.
- Parthenocissus “Thompsonii”: la pianta ha foglie caduche dalle particolari sfumature di colore e bacche nere. Può raggiungere i 10 metri di altezza.
- Parthenocissus “Veitchii”: pianta che cresce molto velocemente e in pochi anni può arrivare a coprire decine e decine di quadrati di parete. Nel caso in cui lo spazio necessario non fosse a sufficienza, ferma la sua crescita. Questa varietà presenta foglie piuttosto grandi di colore acceso, in autunno produce molte bacche.
Proprietà delle viti americane
Gli estratti delle viti americane sono noti anche per le loro caratteristiche uniche. Essi, per le sue straordinarie proprietà antinfiammatorie sulle articolazioni, producono benefici sulle artriti reumatoide, sulle aderenze post infiammatorie e sulla spondilite anchilosante. Fin dalle origini, le viti americane venivano utilizzate per contrastare dissenteria, difficoltà ad urinare e ridurre i gonfiori.
Viti americane: perché le api ne sono attratte?
A differenza di altre tipologie, le viti americane sono piante di tipo ornamentale e, quindi, non vengono coltivate per raccoglierne i frutti e farne del vino. Per i suoi colori accesi e i frutti prodotti, cioè le bacche violacee, le viti americane possono essere considerate piante amiche delle api.
Come ben sappiamo, infatti, i piccoli insetti impollinatori traggono le sostanze per la loro sopravvivenza i natura. Più una pianta attira la loro attenzione, più le api ne vengono naturalmente attratte.
Le viti americane sono un esempio di tutto ciò!
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