Sciami di api, come sceglierli e dove acquistarli
Vi state avvicinando per la prima volta al mondo dell’apicoltura? Siete desiderosi di espandere il vostro apiario o volete rimpiazzare le perdite invernali? In ognuno di questi casi si presenta l’esigenza di acquistare alcuni sciami di api, il cui numero varia a seconda di quanto si voglia allargare la “famiglia”.
Vediamo insieme quali scegliere e dove si possono acquistare…
Sciami d’api: l’importanza di sceglierli bene
L’obiettivo dell’attività svolta dagli apicoltori non consiste solo nel mantenimento della famiglia per uso prettamente interno e inerente all’alveare stesso, ma può essere anche finalizzata alla vendita degli sciami di api. Sia chi sceglie di venderli, sia chi decide di acquistarli, deve tenere conto dell’eventuale presenza di agenti parassitari o malattie che possono interessare la singola covata (l’insieme dei piccoli di ape) ma anche estendersi rapidamente alle altre api.
Per evitare questa spiacevole problematica, agli apicoltori con poca esperienza viene consigliato di procurarsi gli sciami di api da aziende specializzate o da apicoltori affidabili, invece che andare a procurarle in natura catturando sciami di api allo stato libero. Un fattore da tenere sempre in considerazione è il territorio di riferimento, con le sue caratteristiche e peculiarità.
Motivo per il quale si consiglia di prendere contatti con gli apicoltori della zona e acquistare le api tipiche del territorio. Le aziende più serie e professionali garantiscono sempre lo stato di salute degli animali tramite le attrezzature per il controllo delle malattie e i trattamenti anti-varroa. La fase preliminare – che consiste nella scelta della giusta azienda fornitrice – è molto importante perché essa può influenzare la riuscita dell’intera attività.
Sciami di api: tipologia di acquisto
Altro fattore da attenzionare bene in fase di acquisto è la tipologia, o meglio, decidere se optare per sciami naturali, nuclei artificiali o i pacchi di api. Fra tutte, la scelta dello sciame naturale potrebbe risultare la più economica (o addirittura a costo zero se l’apicoltore è disposto a regalarlo) ma anche la più sana sia perché la sciamatura è lo stratagemma adottato dalle stesse api per ridurre in modo naturale le loro malattie, sia perché risponderebbe all’esigenza di acquistare api in sintonia con il proprio ambiente.
Una seconda opzione è quella di acquistare dei nuclei artificiali. Essa, ad oggi, rappresenta la scelta più diffusa tra gli apicoltori occidentali sia perché di sciami naturali non ce ne sono tantissimi, sia perché per un professionista la loro realizzazione è abbastanza semplice.
L’apicoltore avrà la possibilità di acquistarli prima della fioritura primaverile, quindi se la stagione risultasse favorevole, in tempi brevi si potrà ottenere un valore superiore al costo iniziale. I nuclei artificiali di solito sono composti da 5 o 6 favi pieni di api, con circa 3 telaini di covata, e scorte rimanenti di miele e polline.
Ma ci sono anche aziende che danno la possibilità di prendere sciami di api in pacchi da 1 kg o 1,5 kg: detto ciò, considerando che ogni ape ha un peso di circa un decimo di grammo, 1 kg di api corrispondono a 10.000 esemplari, quello da 1,5 kg a 15.000.
Si può anche decidere di acquistare famiglie già in produzione, ma ciò presuppone sia un costo più elevato sia una maggiore attenzione (soprattutto per gli apicoltori che non sono ancora sufficientemente esperti) perché le api possono sciamare.
Vendita sciami di api: come avviene?
Una volta scelta l’azienda, bisogna prenotare gli sciami di api in largo anticipo anche se il mese migliore per insediarle è aprile. È bene sapere che tra la ricerca dell’azienda e la consegna possono passare alcuni mesi, anche fino a 6, per cui bisogna calcolare i tempi giusti.
La vendita di sciami di api avviene con api regine dell’anno in corso, oppure con regine della seconda meta dell’anno precedente (le regine vengono marchiate con il colore dell’anno di nascita).
Solitamente il trasporto degli sciami di api viene effettuato tramite camion frigorifero ad atmosfera controllata e riparate dal sole, perché la luce farebbe venire voglia ai piccoli impollinatori di “volare via” e per ridurre al minimo lo stress subito da essi.
La salute delle api deve essere sempre salvaguardata, è necessario che esse arrivino nel luogo di destinazione nel pieno delle loro forze per eseguire il travaso della famiglia senza problemi.